giovedì, settembre 14, 2006

La libertà di stampa

Iniziativa a sostegno del quotidiano Il Manifesto

Intervengono:
Gabriele Polo direttore del quotidiano Il Manifesto
e i giornalisti
Giorgio Melis e Ottavio Olita
Coordina Marco Ligas

29 settembre 2006 alle ore 17,00
Sala congressi Banco di Sardegna
Cagliari viale Bonaria

martedì, settembre 05, 2006

EMERGENZA TARIFFE ELETTRICHE CICLO CLORO-SODA SYNDIAL DI ASSEMINI

PROVINCIA DI CAGLIARI
PROVINCIA DE CASTEDDU



COMUNICATO STAMPA

EMERGENZA TARIFFE ELETTRICHE CICLO

CLORO-SODA SYNDIAL DI ASSEMINI



MOBILITAZIONE STRAORDINARIA IN DIFESA DELLA

PRODUZIONE INDUSTRIALE E DEI POSTI DI LAVORO




Gli impianti industriali per la produzione cloro-soda della Syndial di Macchiareddu – gli unici in Italia ad utilizzare una tecnologia di eccellenza a basso impatto ambientale – rischiano la chiusura a seguito della procedura di infrazione avviata dall’UE, che ha ravvisato un “aiuto di Stato” nella tariffa agevolata per la “fornitura di energia elettrica alle imprese sarde ad alta intensità energetica”.



“Occorre – ha detto Milia – un immediato intervento ed una collegiale mobilitazione per scongiurare la sospensione di una produzione che riesce ad essere competitiva nel mercato grazie alle tariffe energetiche agevolate introdotte nel 2005. Vorrei infatti ricordare – ha aggiunto Milia – che il prezzo dell'energia elettrica in Sardegna è superiore alla media europea e che siffatti prezzi sono la conseguenza della forte componente del petrolio nel processo di generazione dell'energia elettrica e della mancanza di interconnessioni alle reti energetiche tra la Sardegna e la penisola. Inoltre, i generatori di energia elettrica in Sardegna non possono utilizzare il metano a ciclo combinato per produrre energia a basso costo in quanto l'isola non è collegata ad alcun gasdotto”.



A tale proposito si ricorda che proprio sulla base di queste giustificazioni, con il decreto legge 35/2005, l'Autorità per l'energia fu autorizzata dal Governo nazionale a fissare particolari condizioni tariffarie alle forniture di energia elettrica in Sardegna per le imprese appartenenti ai settori della produzione e lavorazione di alluminio, allumina, piombo, argento e zinco, estendendo tali agevolazioni (fino al dicembre 2010, data entro la quale si prevede l’attivazione del gasdotto algerino-sardo ) ad un nuovo settore (che fino ad allora non beneficiava): il ciclo cloro-soda della Syndial. In tal senso, l'Autorità per l'energia ebbe poi ad individuare quattro beneficiari: Euroallumina, ILA, Portovesme e Syndial di Macchiareddu.



Ora, a seguito di due recenti reclami formalizzati alla Commissione europea da alcune società concorrenti, lo scorso giugno è stato aperto un procedimento di infrazione che mina seriamente la sostenibilità economico-industriale degli impianti Syndial di Macchiareddu, e non solo. Infatti, la Commissione europea ritiene che la riduzione delle tariffe elettriche costituisca un aiuto improprio al funzionamento delle industrie, “che rientra tra le forme di aiuto più discorsive della concorrenza, tanto da procurare un improprio vantaggio economico”. La Commissione, pur riconoscendo che in casi eccezionali gli aiuti al funzionamento delle industrie possono essere concessi (nel caso in cui gli svantaggi strutturali della regione siano troppo elevati) dubita che i prezzi dell'energia elettrica in Sardegna possano considerarsi svantaggiosi per le industrie energivore e comunque, a detta della Commissione, “non sembrano perseguire come obiettivo lo sviluppo regionale”. Per la Commissione europea “la situazione attuale in Sardegna è non solo di sovracapacità, ma anche di eccedenza di generazione di energia elettrica”, tanto da non poter giustificare il ricorso a tariffe agevolate per la considerazione di un prezzo più alto dell’energia rispetto alla media europea.



Per definire le strategie comuni da adottare per la difesa della realtà produttiva della Syndial di Assemini, il presidente della Provincia di Cagliari, Graziano Milia, ha quindi indetto per domani, 6 settembre (Palazzo Regio di Cagliari, ore 12), un’assemblea straordinaria a cui sono stati invitati a prendere parte i sindaci di Cagliari, Assemini, Uta, Capoterra, Sarroch, Villa S.Pietro e Pula, parlamentari sardi e consiglieri regionali, il Casic e le segreterie territoriali e regionali della CGIL, CISL e UIL.





Cagliari 05.09.2006