domenica, agosto 31, 2008

In pino veritas


Ogni singolo albero è un organismo complesso, un essere vivente, che respira quindi, che mangia, che produce costantemente ossigeno, che genera frutti, che da ombra e ristoro, che accoglie specie animali dando loro riparo e protezione.

Il pino domestico è un albero e, come tale, presenta le stesse qualità degli alberi in generale.

Secondo voi vale più un pino o una postazione per una telecamera di una TV?

Ve lo chiedo perchè a Cagliari, per far posto a una telecamera che dovrà riprendere la Santa Messa officiata dal Papa (domenica 7 settembre, a Bonaria), è stato abbattuto, segato, tagliato, tolto di mezzo, giustiziato un pino. Un pino pluridecennale che, tra l'altro, aveva già assistitto dalla stessa postazione alle Messe di Paolo VI e Giovanni Paolo II.

Chi ha deciso di elminare il pino?

Dal rapporto che gli esseri umani hanno con gli esseri vegetali si possono capire tante cose, persino la bontà e la capacità di una amministrazione pubblica. Non so se chi tratta male i pini, e gli alberi in generale, sia una persona per bene. In pino veritas.



Pino domestico o Pino da pinoli - Pinus pinea L.
Atlante degli alberi - Piante forestali
Classificazione, origine e diffusione

Divisione: Spermatophyta
Sottodivisione: Gymnospermae
Classe: Coniferae
Famiglia: Pinaceae

Noto anche come Pino da pinoli, è un albero alto fino a 30 metri e con un diametro massimo di quasi 2 metri. Originario delle coste del Mediterraneo, è largamente diffuso in Italia (dal Lauretum alla sottozona calda del Castanetum).
Caratteristiche generali

Dimensione e portamento
Albero alto fino a 30 metri. Caratteristica la sua chioma ad ombrello, formata da rami che si concentrano nella parte alta del tronco terminando con le punte rivolte verso l'alto.
Tronco e corteccia
Tronco diritto e spesso biforcato nei vecchi alberi ad una certa altezza. Corteccia dapprima grigia e finemente rugosa, poi profondamente solcata in placche bruno-grigiastre.
Foglie
Aghi lunghi da 12 a 15 cm, rigidi, di colore verde vivo, pungenti all'apice. Alla base sono avvolti da una guaina trasparente e persistente.
Strutture riproduttive
Coni maschili numerosi, piccoli, gialli alla base dei rametti dell'anno. Coni femminili, prima piccoli e tondeggianti, poi globosi e pesanti diametro 10-12 cm, prima verdi, poi rosso-bruni a maturità (dopo te anni). Le squame legnose contengono ciascuna due semi dal guscio legnoso (pinoli).
Usi

L'utilizzo principale del Pino domestico nell'antichità era la produzione di pinoli che costituivano una base molto importante dell'alimentazione umana. Per questo è stato largamente impiegato per l'impianto di pinete lungo le zone litoranee, anche dove il clima non è quello ottimale per la specie (pinete alto Adriatico).

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