giovedì, marzo 08, 2007

Salvare UNILEVER

COMUNICATO STAMPA

UNILEVER: le istituzioni accanto ai lavoratori

Milia: l’Azienda mantenga gli impegni assunti

“Non è accettabile che i destini economici di Cagliari siano affidati esclusivamente all’edilizia e ai call center, non è accettabile questa deriva: lo stabilimento UNILEVER non deve chiudere e il prossimo 13 marzo saremo accanto ai lavoratori per manifestare la nostra contrarietà” . Così il presidente della Provincia di Cagliari ha concluso i lavori dell’assemblea tenutasi quest’oggi a Cagliari sulla vertenza UNILEVER. Tra i partecipanti, oltre alle parti sociali (CGIL, CIS, UIL e RSU), il presidente del Consiglio provinciale di Cagliari (Roberto Pili), il sindaco di Quartu Sant’Elena (Luigi Ruggeri), gli assessori alle attività produttive di Cagliari e della Provincia (Luciano Collu e Piero Comandini), il capo di gabinetto dell’assessore regionale dell’Industria (Fausto Del Rio) e una nutrita pattuglia di consiglieri comunali e provinciali.



Il presidente della provincia, Graziano Milia, ha sgombrato subito il campo da ogni tentativo d mediazione che veda la chiusura dello stabilimento: “Non accetteremo dalla UNILEVER – ha detto Milia – risposte che non siano rassicuranti per i lavoratori. Se la cosa non fosse in questi termini, allora la vertenza si sposterà subito in un tavolo nazionale, quello del ministro Bersani”.



“Chiediamo – ha aggiunto Milia – che l’accordo del 2003 con l’UNILEVER venga rispettato, perché non possiamo accettare di essere stritolati da un meccanismo più grande di noi, quello della globalizzazione dei mercati, che vede una multinazionale americana – nonostante i risultati lusinghieri ottenuti dallo stabilimento cagliaritano – inseguire sempre maggiori profitti, al di là di quelli già abbondantemente conseguiti nel 2006” (3miliardi di euro solo in Italia, ndr). “Sentirsi bene, avere un bell’aspetto ed una vita più piacevole, questo è lo slogan commerciale con cui si presente al mondo l’UNILEVER: beh – ha detto Milia chiudendo il suo intervento – chiediamo all’azienda di farsi carico anche della vita e del benessere dei suoi lavoratori”.



Le rappresentanze sindacali presenti all’assemblea hanno ricordato “che non ci si può permettere il lusso di perdere questa realtà storico-produttiva, uno stabilimento all’avanguardia che non necessità di alcun ammodernamento, perchè non si possono lasciate a terra dei lavoratori giovani, super motivati e professionalizzati” (Raffaele Lecca, CGIL). Per Antonio Piras (CISL) “lo stabilimento di Cagliari si è conquistato, grazie all’impegno dei lavoratori, degli spazi di produzione e di qualità a livello europeo: l’azienda deve farsi carico dei suoi problemi e non scaricarli sui lavoratori e sulle istituzioni”. Pasquale Deiana (UIL) ha ricordato che se l’UNILEVER ama spesso definirsi una multinazionale dal volto umano allora è giunto il momento di dimostrarlo, tanto più perché non ci sono motivi di ordine tecnico e industriale per chiudere questo stabilimento”. Per la RSU aziendale è intervenuto Sandro Scalas, ricordando che “non c’è solo il problema dei lavoratori dell’UNILEVER, ma anche quello di tutti i lavoratori dell’indotto (latte, zucchero, logistica) che resterebbero senza lavoro se entro il prossimo 31 dicembre non si troveranno soluzioni alla chiusura dello stabilimento” . “Stabilimento che – ha aggiunto Scalas – è tra i primi in Europa, dove quest’anno sono stati trattati 13 milioni di litri di latte (per 14 milioni di pezzi di gelato prodotti), che ha dato vita e messo nel mercato, quest’anno, ben 60 nuovi e differenti prodotti, uno stabilimento dove hanno visto per primi la luce (inventati, sperimentati, testati e poi prodotti) alcuni prodotti di successo (Cucciolone, Cornetto, Magnum, etc)”. “Ecco – ha concluso Scalas – dopo avere inventato il Cuore di Panna, i lavoratori lo stanno trasformando loro malgrado nel cuore di storia, lacrime e sangue”. Dopo avere dato notizia del prossimo incontro tra le parti (Confindustria – Sindacati), previsto per il prossimo 13 marzo a Cagliari, i sindacati hanno annunciato che per quella data i lavoratori dell’UNILEVER sciopereranno, manifestando dinanzi alla sede di Confindustria.

Uff.Stampa


Cagliari, 9 marzo 2007

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