giovedì, gennaio 25, 2007

Salta il patto di stabilità del Comune di Cagliari

Comunicato stampa de “L’Ulivo” del 24 gennaio 2007

Salta il patto di stabilità del Comune di Cagliari

Un grave fatto politico per la città: vogliamo chiarezza

Mancano i controlli a Cagliari? Il Sindaco e la sua giunta si assumano le proprie responsabilità e chiariscano nel dettaglio perché nessuno abbia verificato i dati contabili.

“E’ stato un errore umano, c’è la dichiarazione del funzionario che rassegna le dimissioni” sono queste le dichiarazioni della Giunta Floris inerenti lo sforamento del patto di stabilità del nostro Comune.

Il nostro senso di responsabilità ci impedisce di fare retorica sulla questione, non vogliamo strumentalizzare una situazione grave per tutti i Cagliaritani; né noi vogliamo minimamente gettare la croce sul singolo funzionario, mostrandolo come il responsabile del tutto. Non vogliamo che essa sia il capro espiatorio di una macchina amministrativa con evidenti falle.

Il sindaco non può liquidare la questione solo come un mero errore tecnico.

Non ci soffermeremo per adesso sui possibili gravi effetti (come ad esempio il precariato) sperando che grazie alle sagge politiche del centrosinistra nazionale e regionale possano essere evitati.

La domanda che ci facciamo insieme alla Città è: come mai nessuno si è accorto di nulla? Dove erano tutti coloro, politici o di nomina politica e non, deputati alla verifica e al controllo? Ci sembra che la troppa contiguità politica tra strutture dirigenziali ed organi politici non garantisca quella che dovrebbe essere la “normale” attività di controllo.

Non è accettabile che in un Comune ed in una moderna amministrazione non esista un sistema di controlli incrociati che permetta di rilevare quelli che vengono chiamati errori umani.

Chiediamo per questo che il Sindaco riferisca in aula non su come l’errore tecnico sia maturato, ma come sia possibile che per esempio le procedure non prevedano controlli incrociati.

E’ questo il nodo politico vero: un’amministrazione che voglia dimostrarsi moderna deve dare gambe e rinforzare tutti i servizi di controllo, interni ed esterni.

Da anni chiediamo che tutti i dati di bilancio siano accessibili ai consiglieri comunali, trasparenti, leggibili, anche per via informatica o il rafforzamento dell’ufficio di controllo di gestione interna. Tutte strutture che devono essere autonome dal potere politico che governa.

In Commissione Finanze chiediamo spesso documentazione che non ci viene quasi mai consegnata, due mesi fa abbiamo chiesto proprio la situazione di Cassa, che pare essere il motivo del mancato rispetto del Patto.

Attenzione: queste cose riguardano il benessere dei cagliaritani e lo sviluppo della città, non sono una una questione formale.

Per questo, Sindaco, riferisci in aula, dicci chi doveva controllare. Vogliamo saperlo, lo vogliono sapere tutti i cagliaritani.

Per il Gruppo consiliare de “l’Ulivo”

Il Capogruppo

Marco Espa

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