giovedì, maggio 18, 2006

DICHIARAZIONE DELLA SEGRETARIA GENERALE DELLA UIL SARDA

COMUNICATO STAMPA



DICHIARAZIONE DELLA SEGRETARIA GENERALE DELLA UIL SARDA
FRANCESCA TICCA

Ritengo di grande importanza l’avvio del dibattito in Consiglio regionale sul progetto di legge che prevede l’istituzione della Consulta per la riforma dello Statuto sardo.
Dopo anni di estenuanti e improduttivi confronti tra le parti politiche, oggi si prefigura la nascita di un organo istituzionale che, finalmente, consentirà alla Sardegna di affermare con maggior forza i principi autonomistici, adeguando la nostra Carta statutaria alle radicali trasformazioni che in quest’ultimo decennio hanno inciso profondamente non solo sulle istituzioni nazionali, ma anche sull’assetto sociale della nostra regione e dell’intero Paese.
Rendere coerente lo Statuto all’attuale realtà significa riaffermare i principi autonomistici che da poco meno di un secolo sono alla base delle tensioni ideali del nostro popolo, e creare un efficace strumento capace di far valere quei diritti che oggi ci sono negati.
Ritengo però che il compito della Consulta non potrà essere limitato alla stesura di uno Statuto riformato che tende a ottenere maggior potere istituzionale e legislativo, ma dovrà anche affermare il diritto della Sardegna ad avere risorse sufficienti per sviluppare e governare il proprio processo di crescita autonomistica.
A questo risultato si potrà giungere solo se l’azione di riforma verrà sostenuto da una vasta partecipazione popolare, che dovrà essere ricercata attraverso un’intensa campagna di comunicazione e di sensibilizzazione, con assemblee pubbliche diffuse capillarmente sull’intero territorio.



Francesca Ticca
Segretaria generale Uil Sardegna

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