giovedì, maggio 18, 2006

Comunicato stampa Associazione Regionale Imprese Produzione Cinetelevisiva

Associazione Regionale Imprese Produzione Cinetelevisiva
(presso Artevideo – località Is Coras C/P 330 09028 Sestu (CA) - tel. 070/260628)

Cagliari 18 maggio 2006
COMUNICATO STAMPA

Si è recentemente costituita a Cagliari l’Associazione Regionale delle Imprese di Produzione Cinetelevisiva denominata anche Associazione IPC Sardegna.
Le principali aziende del settore che operano nell’isola, hanno dato vita a questa Associazione per dare impulso allo sviluppo della produzione cinematografica e televisiva come risorsa economica potenzialmente capace di produrre sviluppo per la Sardegna.
In un momento così importante per la nostra regione, dove tutti si devono sentire responsabili e soggetti attivi nell’individuare nuovi modelli di sviluppo, i promotori di questa iniziativa, che in quanto imprese nella loro quotidianità devono rispondere alle esigenze di sviluppo e affermazione nel mercato, hanno inteso compiere uno sforzo concreto e guardare anche agli interessi generali e alle implicazioni sociali che possono derivare dallo sviluppo della propria attività economica.

Il Cinema, l’industria dell’audiovisivo e più in generale il settore dei media e della comunicazione possono rappresentare per la Sardegna una seria opportunità. Fino ad oggi nel dibattito su questi importanti temi le imprese sono state poco presenti e questo senza dubbio è avvenuto anche per una scarsa propensione politico-sociale delle imprese.
La costituzione di questo nuovo soggetto plurale, rappresentativo del punto di vista dell’impresa e capace di guardare al sistema piuttosto che al singolo, ci è parsa la formula più giusta per incanalare una parte del nostro impegno professionale.
L’associazione come luogo di incontro e confronto fra interessi collettivi e del singolo in una prospettiva di crescita culturale e sviluppo economico allargato alla collettività.

Attualmente lo sviluppo economico e culturale del Cinema e dell’industria dell’audiovisivo sta interessando e animando il dibattito politico, fuori e dentro le istituzioni, questo anche grazie alla spinta e all’impegno degli operatori del settore. Autori, registi, operatori culturali e associazioni hanno dato fino ad ora un contributo determinante affinché le istituzioni regionali (Giunta e Consiglio) si interessassero a questi temi. Da oggi, attraverso propri rappresentanti, anche le imprese della produzione cinetelevisiva sentono il dovere di impegnarsi affinché gli interventi istituzionali (leggi di settore, delibere dell’esecutivo ecc.) possano avvantaggiarsi del contributo di idee e di analisi di chi opera come soggetto economico, professionalmente in questo mercato e ne conosce quindi a fondo il funzionamento e le esigenze.
Una legge sul Cinema, una Film Commission Regionale, possono davvero rappresentare delle grosse opportunità se si instaurerà un proficuo rapporto di collaborazione e di complicità tra le istituzioni e tutti gli operatori culturali ed economici per lo sviluppo della Sardegna.

Alcune note informative:
L’Associazione regionale delle Imprese della Produzione Cinetelevisiva è stata promossa e costituita dalle seguenti società:
Artevideo – Cagliari, Bencast – Sassari, Ennelle Eventi & Produzioni TV – Cagliari, Movie People - Milano/Cagliari, Videogum - Cagliari.
L’associazione senza scopo di lucro è un soggetto aperto alla partecipazione di tutte le imprese e operatori professionali della produzione cinetelevisiva della Sardegna.
Le imprese che compongono l’Associazione sono le principali aziende che operano nella nostra regione, nello specifico settore della produzione cinetelevisiva e dei servizi connessi; sono tutte operanti nel mercato nazionale e internazionale e hanno fra i loro clienti i principali operatori e broadcasters.
Nel loro insieme queste aziende rappresentano una realtà economica importante che garantisce occupazione stabile per più di 25 addetti a tempo indeterminato, a cui si devono aggiungere un consistente numero di collaboratori esterni che abitualmente sono coinvolti per singoli servizi o progetti di produzione. Complessivamente queste imprese sviluppano un fatturato annuo di circa 3 milioni di euro.
L’associazione è rappresentata da un consiglio direttivo composto da: Marco Benoni – presidente, Carlo Dessì - vicepresidente e Roberto De Martis - consigliere.

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