sabato, novembre 05, 2005

La politica e la scelta

LA POLITICA E LA SCELTA. PARTECIPAZIONE DEI CITTADINI
ALLE SCELTE POLITICHE AMMINISTRATIVE


Con una folta partecipazione di cittadini, amministratori pubblici e professionisti della comunicazione si è svolto venerdi 4 novembre 2005 nell'ambito dell'iniziativa "L'Isola Ecologica" presso il Palazzo dei Congressi della Fiera di Cagliari l'incontro-dibattito "La Politica e la scelta. Partecipazione dei cittadini alle scelte politiche amministrative".

Il confronto, promosso dal Forum Ambientale di Cagliari, aveva quale obiettivo far conoscere modalità e potenzialità della partecipazione dei cittadini alla gestione della "cosa pubblica" e l'opportunità per le pubbliche amministrazioni di far tesoro di proposte ed energie "provenienti dal basso" per attuare politiche del territorio più efficaci e condivise.

Il compito di presentare strumenti della partecipazione e processi utilizzabili, in primo luogo le Agende 21, è stato svolto con estrema chiarezza e puntualità da Serenella Paci, esperta di tecniche della partecipazione, mentre Stefano Deliperi, presidente del Gruppo d'Intervento Giuridico, ha avuto il ruolo inconsueto del moderatore-pungolatore di riflessioni e considerazioni. Due gli amministratori pubblici chiamati ad ascoltare richieste e critiche di semplici cittadini ed esponenti di comitati civici e ad esporre i propri intendimenti: l'assessore all'urbanistica e verde pubblico del Comune di Cagliari Gianni Campus e il consigliere comunale cagliaritano ed assessore provinciale alle attività produttive Piero Comandini.

Ed i temi di confronto non sono certo mancati. Dalla visione generale del rapporto cittadini - amministratori alla scarsa informazione diffusa sui programmi, dagli impianti produttivi di inquinamento elettromagnetico al verde pubblico. Numerosi gli interventi di cittadini ed amministratori. Tra questi, Marta Battaglia ha portato l?esperienza positiva del coinvolgimento della popolazione di Cecina (Toscana) in un processo di Agenda 21 che ha portato ad una "programmazione partecipata" della fruizione del territorio comunale, Roberto Cordeddu ha invece ripercorso le vicende che hanno coinvolto il quartiere del Sole contro l?installazione dell?ennesimo ripetitore per telefonìa mobile in città.

Importante quanto accorata l'autocritica di Ivana Dettori, ex consigliere regionale, sulla insufficiente "cultura della partecipazione" propria degli amministratori pubblici, tematica evidenziata anche dal consigliere comunale cagliaritano Paolo Frau (). Aspetti che è sembrato cogliere anche l?assessore comunale all'urbanistica e verde pubblico Gianni Campus, il quale ha sottolineato la poca capacità delle strutture tecnico-amministrative di accogliere istanze provenienti dai residenti, l?eccessiva durata dei processi di elaborazione di atti di pianificazione e di programmazione, con il risultato di farli nascere già superati, nonché la ridotta capacità di dialogo delle stesse pubbliche amministrazioni.

Piero Comandini, nella sua doppia veste di consigliere comunale di opposizione e di assessore provinciale, ha pienamente convenuto sul netto ritardo degli enti locali nel favorire processi di coinvolgimento attivo dei cittadini nelle scelte importanti sul territorio.

Punto rimarcato in diversi interventi che hanno fatto trasparire una "voglia di partecipazione", di "poter dire la propria opinione e di farla pesare" che contrastano con la solita immagine del cagliaritano che si lamenta ma non va oltre. Ormai i tempi sembrano proprio maturi perché la partecipazione dei cittadini alla gestione della "cosa pubblica" non sia più un mero slogan elettorale e, inoltre, inizi il prima possibile.

Anche se molta strada dovranno ancora percorrere per "imparare" ad essere soggetti attivi delle proprie città. Andrea Scano, maestro elementare, ha portato forse l'esempio più bello e lungimirante: un caso di "partecipazione" realizzato in una classe elementare, dove i piccoli cittadini vengono aiutati a discutere e decidere se, per la classe, è meglio acquistare una rete per mini-volley oppure un nuovo set di gessetti colorati. E quegli alunni, una volta cresciuti, vorranno continuare a dire la loro sulle scelte comuni...

p. il Forum Ambientale di Cagliari


Simona Murroni

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