mercoledì, settembre 28, 2005

IL PROGETTO DI MOBILITA' DI CASTELLO AL VIA


IL PROGETTO DI MOBILITA' DI CASTELLO VA ALLA VERIFICA DI IMPATTO AMBIENTALE: ANCHE IL COMUNE DI CAGLIARI DEVE PRENDERNE ATTO

La Giunta comunale di Cagliari, con deliberazione n. 523 del 15 settembre 2005 (attualmente in fase di pubblicazione all'albo pretorio), ha approvato definitivamente il progetto dei "lavori di realizzazione di un sistema coordinato di parcheggi di scambio e di trasporto meccanizzato nel centro storico", valutando le "osservazioni" presentate formalmente nell'ambito della relativa procedura di variante al piano particolareggiato di sistemazione degli spazi verdi intorno Castello. Sono state incluse altre sette tavole progettuali. Tre gli atti di "osservazione" presentati: due, respinti, di residenti (Mario Loi e Marino Di Martino) nella zona interessata e relative ad accessi alle proprietà private ed alle emissioni acustiche degli impianti in progetto. L'altro, presentata dalle associazioni ecologiste Amici della Terra e Gruppo d'Intervento Giuridico (nota del 10 dicembre 2004), accolto. Riguarda l'obbligo di sottoposizione del progetto al vincolante procedimento di c. d. "verifica preventiva" o screening.
Si ricorda che il progetto comprende: parcheggio interrato in Via Cammino Nuovo (tre piani sotto terra, 330 posti auto) con sistemazione verde attrezzato, quattro tapis roulant tra Via del Cammino Nuovo e Via dei Genovesi, due scale mobili tra Via S. Giorgio e Via del Cammino Nuovo, una scala mobile verso le Scalette di S. Margherita, tre tapis roulant da Via del Cammino Nuovo verso la Torre dell'Elefante, tre ascensori (due interni) dal parcheggio al "rivellino" del Bastione di S. Croce, scala mobile da Piazzetta Dettori a Via Manno, due ascensori al Bastione San Remy, tapis roulant lungo Viale Regina Margherita, un punto ristoro sul "rivellino" del Bastione di S. Croce, un punto ristoro lungo la Via S. Giorgio, ecc.
L'intervento appare integralmente finanziato (importo complessivo dei lavori pari a euro 15.000.000,00) in base ad atto aggiuntivo sottoscritto in data 8 agosto 2003 fra Regione autonoma della Sardegna, Provincia di Cagliari e Comune di Cagliari all'accordo di programma relativo al piano integrato d'area P.I.A. CA 17 "Sistema dei Colli" ed interessato dall'attuazione della misura 6.2 (accessibilità e governo della mobilità nei maggiori contesti urbani) del P.O.R. Sardegna 2000-2006.
Tale intervento sembra, inoltre, essere soltanto la prima parte di un disegno complessivo che comprenderebbe anche analoghe serie di collegamenti dal mercato di San Benedetto verso Castello. Il Consiglio comunale l'ha approvato in sede di prima adozione senza alcun preventivo coinvolgimento della cittadinanza (deliberazione Consiglio comunale Cagliari n. 64 del 9 novembre 2004) e soltanto la presentazione di specifico atto di "osservazioni" ecologista ha portato al pronunciamento regionale che richiede la necessaria procedura di c. d. verifica preventiva (nota prot. n. 4398 dell'8 febbraio 2005 dell' Assessorato regionale della Difesa dell'Ambiente ? Servizio S.I.V.I.A.). Il Comune di Cagliari ha, quindi, affidato recentemente (determinazione n. 10/D/AGT del 13 aprile 2005 del Dirigente dell'Area Gestione del Territorio) l'incarico per la redazione della relazione di impatto ambientale
Le associazioni ecologiste Amici della Terra e Gruppo d'Intervento Giuridico ed il Comitato per la difesa di Castello hanno inviato alla Regione autonoma della Sardegna (Assessorato difesa ambiente ? Servizio S.I.V.I.A. e Assessorato P.I. e beni culturali), al Comune di Cagliari, alle Soprintendenze ai beni culturali e paesaggio ed ai beni archeologici, alla Commissione europea e, per conoscenza, ai Ministeri dell'ambiente e dei beni ed attività culturali uno specifico atto di intervento preventivo (nota del 6 luglio 2005) riguardo il procedimento di c. d. verifica preventiva (screening) al quale dovrà esser assoggettato il progetto suddetto. Si suppone, quindi, che l?avvio del procedimento di c. d. verifica preventiva sarà entro tempi brevi. E ci saranno anche le ragioni della cittadinanza e del buon senso...

p. Gruppo d'Intervento Giuridico e Amici della Terra
Stefano Deliperi

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