venerdì, ottobre 28, 2005

Torre delle stelle: occupazioni demaniali abusive

OCCUPAZIONI DEMANIALI ABUSIVE A TORRE DELLE STELLE: CHE SI FA ?

Le associazioni ecologiste Amici della Terra e Gruppo d?Intervento Giuridico hanno richiesto (nota del 25 ottobre 2005) alle pubbliche amministrazioni competenti, informandone nel contempo la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari, informazioni a carattere ambientale ed opportuni interventi in merito all?avvenuta realizzazione di interventi (recinzioni in muratura) ed occupazioni senza titolo di aree demaniali in loc. Cannesisa (area prospiciente la spiaggia compresa tra le Vie Acquario, del Cigno e Ariete), Torre delle Stelle, in Comune di Maracalagonis (CA). Già con analoghi esposti del 12 maggio e del 31 luglio 2003 avevano richiesto specifici interventi in materia. Senza esito definitivo, purtroppo. Con nota prot. n. 07/910/17854/Dem la Capitaneria di Porto di Cagliari confermava l?accertamento, in seguito a sopralluogo congiunto (19 maggio 2003) con personale dell?Agenzia del Demanio, dell?avvenuta occupazione abusiva di alcune aree del demanio marittimo con la realizzazione di opere edilizie. con nota prot. n. 6954/2002 del 16 dicembre 2002 l?Agenzia del Demanio di Cagliari comunicava ad un richiedente Privato "l?avvenuto accertamento dell?occupazione senza titolo", di cui non si conoscono ulteriori conseguenze. Con nota prot. n. 463/U.T. del 25 giugno 2003 il Comune di Maracalagonis ha risposto positivamente, con una marginale condizione, alla richiesta di parere del Servizio centrale Demanio e patrimonio dell?Assessorato regionale EE.LL., Finanze, Urbanistica (nota prot. n. 25781 del 4 giugno 2003) finalizzato al successivo rilascio delle relative concessioni demaniali, senza che sia nota l?avvenuta emanazione dei necessari provvedimenti comunali e regionali repressivi delle opere abusive e delle occupazioni sine titulo riscontrate. Si ricorda che l?area demaniale marittima (artt. 822 e ss. cod. civ.) interessata, rientrante nella fascia dei mt. 300 dalla battigia marina, è tutelata con vincolo di conservazione integrale nonché con vincolo paesaggistico. A distanza di due anni che cosa è successo ? Perché gli abusi sono ancora lì ?


p. Gruppo d?Intervento Giuridico

e Amici della Terra


Stefano Deliperi

Al Responsabile del Servizio urbanistica, gestione Cagliari, 25 ottobre 2005
del suolo e del territorio del Comune di Maracalagonis,
al Responsabile del Servizio centrale Demanio e patrimonio
dell’Assessorato EE.LL., Finanze, Urbanistica della Regione
autonoma della Sardegna,
e p. c. al Soprintendente per i B.A.P.P.S.A.D. per
le Province di Cagliari ed Oristano,
al Direttore dell’Agenzia del Demanio di Cagliari,
al Comandante la Capitaneria di Porto di Cagliari,
al Responsabile del Settore Vigilanza Edilizia di Cagliari
dell’Assessorato EE.LL., Finanze, Urbanistica della
Regione autonoma della Sardegna,
al Procuratore della Repubblica presso il Tribunale
di Cagliari,


Oggetto: richiesta opportuni interventi riguardo realizzazione interventi ed occupazioni aree demaniali loc. Cannesisa-Torre delle Stelle – Comune di Maracalagonis (CA). Seguito esposti del 12 maggio 2003 e del 31 luglio 2003.


Il sottoscritto dott. Stefano Deliperi, in nome e per conto del Gruppo d’Intervento Giuridico e per conto degli Amici della Terra, elettivamente domiciliato presso la sede delle dette Associazioni ecologiste (Via Cocco Ortu, 32 – 09128 Cagliari – telefono e fax 070/490904),

PREMESSO CHE

- già con nota del 12 maggio 2003 le scriventi Associazioni ecologiste richiedevano informazioni a carattere ambientale ed opportuni interventi in merito all’avvenuta realizzazione di interventi (recinzioni in muratura) ed occupazioni senza titolo di aree demaniali in loc. Cannesisa (area prospiciente la spiaggia compresa tra le Vie Acquario, del Cigno e Ariete), Torre delle Stelle, in Comune di Maracalagonis (CA). Con nota prot. n. 07/910/17854/Dem la Capitaneria di Porto di Cagliari confermava l’accertamento, in seguito a sopralluogo congiunto (19 maggio 2003) con personale dell’Agenzia del Demanio, dell’avvenuta occupazione abusiva di alcune aree del demanio marittimo con la realizzazione di opere edilizie;
- l’area demaniale marittima (artt. 822 e ss. cod. civ.) interessata, rientrante nella fascia dei mt. 300 dalla battigia marina, è tutelata con vincolo di conservazione integrale ai sensi dell’art. 2, comma 1°, lettera a, della legge regionale n. 23/1993, nonché con vincolo paesaggistico ai sensi degli artt. 136 e ss. (individuazione con D.M. 21 luglio 1969) e 142, comma 1°, lettera a, del decreto legislativo n. 490/1999;
- con nota prot. n. 6954/2002 del 16 dicembre 2002 l’Agenzia del Demanio di Cagliari comunicava ad un richiedente Privato “l’avvenuto accertamento dell’occupazione senza titolo”, di cui non si conoscono ulteriori conseguenze. Con nota prot. n. 463/U.T. del 25 giugno 2003 il Comune di Maracalagonis rispondeva positivamente, con una marginale condizione, alla richiesta di parere del Servizio centrale Demanio e patrimonio dell’Assessorato regionale EE.LL., Finanze, Urbanistica (nota prot. n. 25781 del 4 giugno 2003) finalizzato al successivo rilascio delle relative concessioni demaniali, senza che sia nota l’avvenuta emanazione dei necessari provvedimenti comunali e regionali repressivi delle opere abusive e delle occupazioni sine titulo riscontrate.

Pertanto, CHIEDE

alle SS.VV., per quanto di competenza, l’invìo al domicilio eletto, verso importo delle spese di fotoriproduzione e di spedizione ed entro 30 giorni dal ricevimento della presente, delle informazioni a carattere ambientale concernenti le necessarie autorizzazioni amministrative (concessioni edilizie, nullaosta
paesaggistici, concessioni demaniali, ecc.) eventualmente emanate ovvero dei provvedimenti sanzionatori relativi agli interventi in argomento, ai sensi degli artt. 14, comma 3°, della legge n. 349/1986, 2-3 del decreto legislativo n. 195/2005, 2, 22-25 della legge n. 241/1990, 10 del decreto legislativo n. 267/2000 e delle leggi regionali nn. 47/1986, 40/1990. Si richiede, inoltre, l’adozione degli provvedimenti inibitori/sanzionatori/di diniego/annullamento/demolizione e riduzione in pristino che si rendessero necessari per la salvaguardia dei valori ambientali, ai sensi degli artt. 151, 153 e 164 del decreto legislativo n. 490/1999, nonché 31 (L), 35 (L), 37 (L), 40 (L) e 41 (L) del D.P.R. n. 380/2001 e successive modifiche ed integrazioni, 54 e 55 cod. nav. (come integrati dall’art. 105, comma 2°, lettera c, del decreto legislativo n. 112/1998) e 6-9 e 14 della legge regionale n. 23/1985 e successive modifiche ed integrazioni. Tanto si porta a conoscenza dell’Autorità Giudiziaria in indirizzo affinchè possa valutare se da quanto risultante dagli opportuni accertamenti possano ravvisarsi eventuali estremi penalmente rilevanti, in particolare ai sensi degli artt. 635 e 734 cod. pen., 181 del decreto legislativo n. 42/2004, 1161 cod. nav. e 44 del D.P.R. n. 380/2001 e successive modifiche ed integrazioni.

p.

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